Originaria del Sud-Est asiatico, la curcuma è una delle piante medicinali più potenti e conosciute.

Il suo uso risale a oltre 4.000 anni fa. La curcuma è da tempo ampiamente utilizzata nella medicina tradizionale cinese e ayurvedica per trattare condizioni infiammatorie come reumatismi, osteoartrite, artrite, tendinite, ecc

Se oggi la curcuma è di gran moda tra i naturopati, nei negozi specializzati e su Internet, probabilmente è perché i ricercatori la ritengono molto più efficace della maggior parte delle molecole sintetiche presenti sul mercato, con minori effetti collaterali.

È ovunque e persino alcuni medici lo raccomandano ai loro pazienti!

Gli esperti sanno che il successo di questa pianta è dovuto alla curcumina, un principio attivo con oltre 600 benefici per la salute, ma anche che deve essere utilizzata in combinazione con la piperina, contenuta nel pepe, affinché non venga eliminata rapidamente dall'organismo.

Tuttavia, pochi sanno che la curcumina costituisce solo il 3% della radice di curcuma e che il restante 97% svolge un ruolo altrettanto importante.

In realtà, la curcuma è ricca di sostanze attive molto diverse tra loro. Hanno proprietà, modalità d'azione e benefici per la salute complementari.

Quindi il potere della curcuma non deriva solo dalla curcumina, ma da una serie di sostanze attive che lavorano in sinergia.

Tra queste spicca un gruppo di molecole chiamate "curcuminoidi", che comprendono la famosa curcumina, ma anche i "curmerosaccaridi" (risultati recentissimi hanno dimostrato che sono ancora più attivi sulle articolazioni della curcumina stessa!) e molte altre..

LA CURCUMA E L'EFFETTO "TOTUM" PER ALLEVIARE I DOLORI ARTICOLARI*

Se da un lato i ricercatori hanno dimostrato che l'estratto di radice di curcuma, un concentrato di curcumine, ha effetti estremamente benefici sulla salute delle articolazioni, dall'altro altri hanno dimostrato che la concentrazione dei principi attivi della pianta in "estratti" ha i suoi limiti, perché la matrice vegetale (tutti i costituenti naturali della polvere della pianta) svolge un ruolo fondamentale nell'efficacia dei curcuminoidi.

Per questo motivo il laboratorio PRONATUR lavora da molti anni sull'effetto "TOTUM", mescolando polvere ed estratto nello stesso prodotto per sfidare le leggi della natura e dimostrare che 1=1 > 2!

POLVERE (100% pianta) + ESTRATTO (molecola attiva) = EFFETTO TOTUM

RACCOMANDAZIONI:

Il fatto che un principio attivo provenga dalla natura non significa necessariamente che sia innocuo.

Alcune piante possono avere effetti nocivi sulla salute.

Ma per quanto riguarda la curcuma, non esiste un sovradosaggio pericoloso, nemmeno in dosi elevate, quindi non è tossica. Tuttavia, sebbene non esistano studi categorici in merito, è necessario prendere precauzioni nei seguenti casi:

La curcuma può interagire con alcuni farmaci. Potrebbe aumentare l'effetto degli anticoagulanti o dei trattamenti antidiabetici.

La curcuma deve essere usata con cautela in caso di disturbi alla cistifellea. Anche se aiuta a regolare la produzione di bile, se i dotti biliari sono ostruiti (ad esempio da calcoli), l'assunzione di curcuma potrebbe aggravare il problema.

Per precauzione, alle donne in gravidanza e in allattamento viene spesso consigliato di non assumere troppa curcuma.

Buono a sapersi: la curcuma è una buona alternativa all'arpagofito, che può causare problemi gastrointestinali come nausea, dolori di stomaco e lieve diarrea.